Serie A1 2018 – Doppio appuntamento in campionato A1 per il CT Maglie
Domenica lo Sporting Sassuolo e giovedì il TC Parioli di Fabbiano
Girone incertissimo, tutte le squadre in testa alla classifica
Dopo l’importante ed entusiasmante vittoria di domenica scorsa contro il Palermo, il CT Maglie prosegue la sua corsa nel campionato di serie A1 con un doppio impegno casalingo.
Domenica 28 sarà ospite sui campi di via Madonna di Leuca lo Sporting Club Sassuolo mentre giovedì 1 novembre sarà ospite il TC Parioli di Roma. Quest’ultimo incontro è la prima giornata di ritorno del campionato in calendario domenica 4 ed è stata anticipata, al primo novembre, per la concomitanza del Next Gen ATP che si disputa a Milano.
Con una classifica che vede le squadre del girone, alla vigilia dell’ultima partita del girone di andata, tutte a tre punti, l’impegno dei salentini sarà delicato perché devono evitare passi falsi per non finire nella scomoda zona playout.
Il Sassuolo è forte di Stefano Napolitano (1.10 e 218 ATP) ed Enrico Dalla Valle (2.2 e 372 ATP) protagonisti domenica scorsa nella vittoria sul Parioli. Nella successiva partita del primo novembre i romani, decisi a non perdere più punti, si presenteranno a Maglie con la loro migliore formazione nella quale potrebbero essere schierati il fortissimo tarantino Thomas Fabbiano (1.3 e 106 ATP), lo sloveno Aljaz Bedene (1.3 e 69 ATP), Gian Marco Moroni (2.1 e 228 ATP).
Il CT Maglie ha nella sua formazione il davisman bielorusso Egor Gerasimov (1.7 e 179 ATP), il francese Yannick Jankovits (2.1 e 305 ATP), il tedesco Peter Torebko (2.1 e 364 ATP), Erik Crepaldi (2.2), Francesco Garzelli (2.2), Giorgio Portaluri (2.3), il giovanissimo Mattia Bellucci (2.4), Mattia Leo (2.6), Marco Baglivo (3.2) e Gabriele Frisullo (3.2).
Per il direttore sportivo del CT Maglie, Antonio Baglivo: “Questi due difficili appuntamenti a distanza ravvicinata con il Sassuolo e il Parioli ci vedranno impegnati in un tour de force e saranno decisivi nel proseguimento del campionato. Ritrovarsi tutti a metà calendario con gli stessi punti ci pone nella scomoda situazione di dover lottare al massimo per terminare la fase a gironi del campionato in una posizione più tranquilla. Quindi niente di deciso dalla prima all’ultima posizione”.